L’esoterismo, i tarocchi e gli oracoli fanno parte della nostra generazione ma anche quella dei nostri antenati e, nonostante siano tecniche diverse, sono tutti dei validi metodi di divinazione . Ma come spiegare la divinazione a chi non la conosce? Vediamolo insieme.
L’origine della divinazione
La divinazione è un dono che alcune donne e uomini hanno, e che consente loro di predire il futuro. Questo talento è solitamente associato a persone che lo vivono come un qualcosa per far felici gli altri e quindi vogliono aiutare attraverso la chiaroveggenza.
Dall’inizio dei tempi ci sono state persone di tutte le culture e religioni in possesso di abilità straordinarie come la chiaroveggenza: gli oracoli ad esempio, che esistono da tempi lontanissimi, ma anche sciamani, veggenti o indovini che hanno acquisito il dono e le capacità nel corso degli anni.
Con i greci, i romani e gli indù emerse la parte più superstiziosa dell’essere umano che credeva nella divinazione come strumento di saggezza.
Già nell’antica Grecia gli Dei davano risposte agli umani sul futuro attraverso oracoli in templi sacri e tutt’oggi popoli lontani dalla civiltà hanno la figura dello stregone a guidare la tribù.
La divinazione oggi
Inoltre, ci sono molte persone che ricorrono a servizi di cartomanzia seria e professionale per sfruttare i poteri della divinazione a proprio vantaggio, per conoscere il futuro e ottenere una serie di previsioni che possono essere d’aiuto nella vita quotidiana.
In effetti, conoscere in anticipo particolari della propria vita (siano essi riguardanti la sfera sentimentale, lavorativa o economica ad esempio) può essere molto importante per evitare di compiere scelte sbagliate o comunque prendere decisioni che possono poi avere delle conseguenze negative per se o per le persone care.
Grazie ad un bravo chiaroveggente è invece possibile sapere in anticipo cosa riserva il futuro e di conseguenza prendere le contromisure adeguate in anticipo.