I metalli preziosi sono stati e saranno i protagonisti dei mercati azionari anche nel prossimo futuro, una previsione che molti analisti fanno e che potrebbe non verificarsi solo se il sistema globale cancellasse tutto ciò che è avvenuti e che soprattutto è stato promesso nell’ultimo anno.
Indubbiamente già nel 2020 alcuni metalli preziosi hanno beneficiato indirettamente della crisi da lockdown, l’oro nel 2020 ha segnato un +20%, dopo che già nel 2019 era aumentato di valore per la guerra dei dazi tra Cina e Usa.
L’aumento della domanda d’oro è stata fortissima dopo il crollo finanziario epocale di marzo 2020, investitori abituali e persone comuni hanno dato vita ad una vera corsa all’oro acquistando etf e lingotti per creare riserve auree da monetizzare in caso di emergenza vendendo a banche dei metalli o compro oro Firenze, ecc.
Anche la domanda di oro fisico è divenuta dinamica in quanto in casi di crisi particolarmente grave è il mezzo preferito in quanto monetizzabile direttamente senza passaggi da banche semplicemente recandosi presso un compro oro qualsiasi.
Ma i metalli preziosi non sono solo l’oro che viene particolarmente favorito solo in ambiti di difficoltà finanziarie che possano derivare non solo da crisi ma anche dal pericolo di inflazione.
Nel 2021 il prezioso metallo giallo è in perdita in quanto la situazione finanziaria generale ha trovato nuovi equilibri su cui reggersi nonostante la crisi economica reale nei paesi occidentali continua a causa del perdurare della politica del lockdown.
In questo momento ad essere in attesa di aumentare ci sono metalli preziosi e rari che dipendono dalla ripartenza dell’economia anche in occidente, una ripresa che a quanto è stato preannunciato dovrà basarsi su n paradigma economico diverso che metta al primo posto la sostenibilità ambientale.
Una economia green che dovrebbe favorire quei metalli che sono necessari per lo sviluppo di tecnologie e in particolar modo dell’industria del fotovoltaico e della mobilità green e sostenibile che al momento sembra in una prima fase tutta orientata verso l’elettrico.
Metalli preziosi o rari come il litio potrebbero divenire costosi più dello stesso oro in quanto necessari in quantità rilevanti per la realizzazione delle batterie elettriche che dovrebbero divenire la nuova fonte energetica per la mobilità sostenibile del futuro.