I gioielli in oro italiani sono da sempre considerati tra i migliori nel mondo tanto che i nostri distretti orafi hanno tra i loro migliori clienti le zone più ricche del mondo.
Dopo il fermo causato dal lockdown imposto dalle autorità ne paesi occidentali che per quanto riguarda i gioielli ha favorito solo le attività come i compro oro, il 2021 sembra tornare a sorridere almeno per quanto riguarda l’export dei nostri gioielli in oro.
I risultati raggiunti nel distretto orafo di Vicenza parlano chiaro, le vendite all’estero nei primi 9 mesi del 2021 sono state pari a 1,2 miliardi, una cifra superiore al 2019 anno nel quale l’economia mondiale non aveva dovuto subire le restrizioni imposte dalle elite internazionali.
Gran parte di questo risultato è dovuto al mercato USA e a nuovi paesi che si sono rivelati ottimi clienti come il Sud Africa e la Malesia.
Anche paesi come gli Emirati Arabi Uniti hanno recuperato le perdite dovute al lockdown mentre ad arrancare ancora molto sono le esportazioni verso Hong Kong che sono riuscite a risalire solo del 50%.
Tra i distretti che hanno maggiormente recuperato ci sono quello di Vicenza e quello di Arezzo che sono i più importanti a livello nazionale.
A beneficiare di questa ripresa delle vendite dei gioielli in oro è anche la produzione oltre che ai fatturati con una ripresa dei volumi di produzione che sono aumentati rispetto al 2019.
Questi risultati sono incoraggianti per quanto riguarda il futuro del settore della gioielleria nonostante i segnali a livello mondiale per l’economia non sono incoraggianti e nemmeno stabili.
Anche se il settore del lusso sembra poter essere in parte protetto dal fatto di essere appannaggio di clienti molto facoltosi che non dovrebbero risentire delle condizioni negative della economia.
Il settore orafo italiano ha ancora una volta dimostrato una buona risposta alla crisi, potendo contare su una fama internazionale ormai consolidata dal Made in italy.