Un asset rifugio serve per difendere il valore di capitali e risparmi già acquisiti, un ruolo ben diverso dai normali asset di investimento che vengono acquistati per realizzare potenziali guadagni soprattutto sul breve e medio periodo.
Chi acquista oro lo fa in virtù di ottenere riserve finanziarie sicure e veloci da utilizzare anche vendendo oro fisico presso un a qualsiasi attività come questo compro oro Firenze.
La fama di asset rifugio più sicuro l’oro se la è guadagnata sul campo riuscendo non solo a resistere ma addirittura aumentare di valore proprio nei momenti economici e finanziari più difficili.
Un andamento al rialzo che a causa delle sempre più cicliche crisi che si sono succedute nel nuovo millennio è ben evidente analizzando i grafici dal 2000 ad oggi.
Nel 2002 il prezzo oro al grammo ufficiale si muoveva attorno ai 10 euro al grammo, Già dal 2008 il valore aureo superava i 20 euro al grammo, continuando comunque ad aumentare di valore spinto dalle conseguenze della crisi delle banche americane innescata dai mutui suprime.
Nel 2010 il prezzo oro era già arrivato oltre i 30 euro proseguendo ciò nonostante ad aumentare fino al picco massimo raggiunto in agosto 2012 a oltre i 43 euro il grammo.
Dal quel momento fino ad arrivare al 2019 la quotazione oro è scesa di valore stabilizzandosi su un valore che la fatta oscillare per lo più in un range tra i 30 ed i 37 euro al grammo.
Con l’arrivo delle tensioni economiche innescate dalla guerra dei dazi tra Cina e Usa la quotazione oro a nuovamente cominciato ad aumentare dal 2019 tornando ben sopra i 40 euro.
Con l’inizio della strategia del lockdown il rally dell’oro si è fatto più forte e inarrestabile a partire dal marzo del 2020, quando dopo una perdita del 13% circa in uno crolli peggiori per la finanza mondiale moderna.
Dal quel momento il prezioso metallo giallo è divenuto nell’immaginario collettivo di risparmiatori ed investitori piccoli e grandi uno dei pochi porti sicuri per proteggere il valore del denaro.
In agosto 2020 l’aumento continuo della richiesta ha portato la quotazione oro a stabilire un nuovo record a 55 euro al grammo, dal quel momento il prezzo oro non è mai più sceso sotto i 45 euro.
Oggi la quotazione oro viaggia intorno ai 57 euro spinta da una inflazione molto elevata che colpisce in modo particolare il costo dell’energia con tutte le relative conseguenze che questo comporta sui costi di produzione e di trasporto.
Analizzando il grafico dell’andamento oro degli ultimi venti anni si può calcolare un incremento di quasi 50 euro al grammo rispetto al prezzo iniziale di 10 euro.
Una crescita che ben pochi asset possono vantare se non le ormai famose ma instabili criptovalute.
A questo si deve aggiungere che investire in oro non determina i rischi di altri asset ne tanto meno rispetto alle cripto che aumentano in modo veloce ma altrettanto velocemente possano crollare di valore.
In sostanza l’oro non è solo uno degli asset di difesa più sicuri ma dati alla mano rappresenta anche uno dei migliori investimenti possibili per quanto riguarda il lungo periodo in quanto aumenta di valore non solo per le crisi ma anche parallelamente all’inflazione difendendo il valore dell’investimento.