I debiti cui una persona deve far fronte prevedono che il debitore vada ad estinguere le somme richieste al creditore che non sono mai state restituite. Ci sono però delle precise tempistiche da rispettare entro le quali il creditore può andare ad esercitare quello che è il suo diritto: oltre queste tempistiche il debito viene prescritto.
Cosa si intende per prescrizione di un debito?
Per prescrizione di un debito ci si riferisce alla sua estinzione a prescindere dal fatto che il debitore abbia restituito o meno l’importo dovuto. Nel momento in cui un debito cade in prescrizione dunque, il debitore non è più obbligato a restituire l’importo al creditore. Questo tipo di circostanza è prevista dalla legge per regolare i rapporti tra creditore e debitore, sebbene la prescrizione non valga alla stessa maniera per tutti i tipi di debiti.
La prescrizione dei debiti bancari
La tipologia di debiti per la quale può capitare più frequentemente di essere coinvolti è quella relativa ai debiti bancari. I debiti verso banche e finanziarie sono infatti quelli con i quali il più delle volte abbiamo a che fare. Si tratta ad esempio di rate relative a prestiti personali o mutui che non vengono restituite, così come somme utilizzate con carta di credito, ad esempio. In questo caso i tempi di prescrizione sono di 10 anni, mentre nel caso di somme relative ad interessi contrattuali la prescrizione arriva dopo 5 anni.
Come è evidente si tratta di tempi alquanto lunghi, dunque il creditore puoi in qualsiasi momento esercitare il suo diritto fino al raggiungimento appunto della prescrizione.
Come uscire da un debito bancario?
È facilmente intuibile che la tecnica di attendere che ci siano i tempi per la prescrizione non sia valida, dato che banca e finanziarie hanno tutto il tempo di esercitare il proprio diritto. Da questo punto di vista il sito Usciredaidebiti.it offre valide informazioni che possono aiutare a risolvere i propri problemi di debiti riuscendo anche ad evitare il pignoramento.