Crisi ed inflazione sono parole che in europa ormai sono di casa con l’introduzione dell’euro, le speranze che una moneta unica potesse risollevare le sorti del vecchio continente si sono estinte insieme alla ricchezza di molti.
A testimoniare ciò ci sono i fatti confermati dalla sparizione di interi settori e la lenta ma inesorabile diminuzione degli stipendi e dei profitti di dipendenti e imprenditori.
A conferma della difficile congiuntura economica europea che persiste da oltre un ventennio c’è la nascita di nuovi settori come i compro oro Firenze, Pisa, ecc, al posto di gioiellerie ed orologerie di lusso.
Questi nuovi settori che si sono imposti rappresentano la prova di una decadenza economica che è iniziata con gli accordi del wto che poco prima dell’introduzione dell’euro come moneta unica hanno di colpo eliminato i dazi sui prodotti provenienti dal continente asiatico.
Una scelta che ha decretato il tramonto della piccola e media industria europea fatta di aziende troppo piccole per avere la forza di delocalizzare.
La crisi che persiste nel vecchio continente non deve considerarsi tale ma piuttosto una delocalizzazione della ricchezza strategicamente voluta.
Ben chiara è oggi la favola che fu raccontata all’epoca che narrava di come i prodotti realizzati in europa dovessero puntare sulla qualità per battere la concorrenza sleale di paesi dove sono in vigore regole e prezzi ben diversi rispetto al vecchio continente.
A rincarare la dose dei problemi per l’economia europea c’è anche il fatto di dover fare i conti con una moneta forte che non è possibile svalutare a causa di rigide regole imposte della comunità.
Questo ha di fatto dato il via ad una inflazione costante che ha portato i prezzi dei prodotti realizzati nell’area euro ad aumentare ancora di più a causa di una valuta troppo forte per risultare competitiva.
Questi fattori si sono rivelati determinanti sia sul breve che sul lungo periodo per fare entrare i paesi targati eu in una recessione costante che in venti anni ha determinato un forte ribasso della ricchezza in tutte le classi sociali.
In questo contesto rientra anche l’introduzione del reddito di cittadinanza, un provvedimento adottato non solo in italia ma in tutti i paesi europei più industrializzati per arginare le conseguenze di un impoverimento indotto dalle politiche economiche introdotte dall’unione europea.