Alessandro Benetton ha recentemente presentato a Milano la sua ultima iniziativa imprenditoriale, 2100 Ventures. Il progetto è dedicato a startup e giovani founder italiani ed europei.
Alessandro Benetton: il progetto 2100 Ventures
Con sede a Londra e Milano e una dotazione di capitale di 30 milioni di euro, 2100 Ventures mira a consolidare i legami tra l’ecosistema del venture capital italiano e quello europeo. Attraverso una collaborazione con rinomati venture capital internazionali, il team del nuovo progetto si propone di attrarre investimenti esteri nelle startup italiane più promettenti, facilitando al tempo stesso l’accesso dei giovani founder europei al mercato italiano ed europeo. La genesi di 2100 Ventures è il risultato dell’incontro tra Alessandro Benetton e tre giovani professionisti esperti nel settore finanziario e del venture capital internazionale: Andrea Gennarini, Andrea Casasco e Andrea Gurnari. Il team vanta inoltre il supporto di autorevoli advisor, tra cui Luca Ascani, Stefano Bernardi e Raffaele Terrone, personalità di spicco nel mondo degli affari e degli investimenti.
Alessandro Benetton: investimenti strategici per il futuro del venture capital italiano
2100 Ventures ha effettuato finora sei investimenti, collaborando con fondi di venture capital di prestigio come Seedcamp, Speedinvest, Giant Ventures, Collaborative Fund, Kima Ventures e Y Combinator. Tra le startup inserite nel portafoglio di 2100 Ventures spiccano Jet HR, focalizzata sull’automatizzazione dei processi di gestione dei dipendenti per le PMI; autone, che ottimizza l’inventario per favorire la crescita delle aziende retail attraverso l’analisi dei dati; e BonusX, una piattaforma che semplifica l’accesso ai benefici fiscali e sociali attraverso la digitalizzazione dei processi. Nonostante l’Italia abbia un’economia robusta, ha sottolineato Alessandro Benetton, manca ancora un progetto di venture capital all’altezza delle potenzialità del Paese. Con la nuova iniziativa, l’obiettivo è colmare tale divario, facilitando il contatto tra giovani founder italiani e investitori europei. Questo piccolo ecosistema, ha specificato Alessandro Benetton, vuole contribuire alla crescita e al successo delle startup emergenti.