Le acciaierie green di Gruppo Danieli hanno attratto una serie di ordini internazionali che hanno fatto lievitare il portafoglio alla soglia record dei 5,5 miliardi: gli ultimi due, in Messico e nel Sultanato dell’Oman, valgono 200 milioni ciascuno.
Gruppo Danieli collaborerà al maxi-investimento da 3,5 miliardi di Vulcan Green Steel in Oman
Nel panorama mondiale della siderurgia sempre maggiore importanza ha la capacità di produrre acciai a scarso impatto ambientale attraverso impianti sostenibili: lo sa bene Gruppo Danieli, che proprio grazie alla produzione di impianti siderurgici green sta registrando un sempre più consistente successo globale. Tra le principali commesse internazionali dell’ultimo periodo vi è quella di Vulcan Green Steel, Gruppo siderurgico indiano già da tempo partner dell’azienda di Buttrio, nel Sultanato dell’Oman. Il Presidente di Gruppo Danieli, Gianpietro Benedetti, ha rivelato interessanti anticipazioni di quella che si configura essere come una operazione di rilevanti dimensioni: “Questa gara l’abbiamo vinta in concorrenza con un gruppo giapponese e uno tedesco. E questo ci fa ben sperare per i tender dei prossimi mesi. Si tratta infatti solo di una prima tappa. Il programma degli indiani, molto ambizioso, si articolerà in due fasi. Nella prima si produrranno nastri (coils) di acciaio, un po’ come fa l’Italia a Taranto”. Il Presidente ha aggiunto che si tratterà, nello stile di Gruppo Danieli, di un progetto all’apice della sostenibilità: “Il tutto sarà fatto in maniera green: utilizzeranno sì il gas ma in cima alle ciminiere verranno installate delle supercappe in grado di catturare la CO2 e, attraverso tubature di 15 centimetri, di stoccarla sotto terra, nei pozzi esauriti, come abbiamo già fatto ad Abu Dhabi”.
Nuovi ordini da De Acero, storico partner messicano di Gruppo Danieli
Oltre all’Oman, nuove commesse da 200 milioni vengono dal Messico: da De Acero, società messicana che è da oltre 40 anni uno storico alleato di Gruppo Danieli. Gianpietro Benedetti ha raccontato la vicenda che ha portato alla nascita di questa durevole partnership: “Siamo fornitori della famiglia Gutierrez fin dagli anni Ottanta. Allora vincemmo la prima gara contro ben 31 altri concorrenti. Certo, eravamo piccoli sia noi (circa 100 milioni di euro l’anno) sia loro. Il primo impianto, un mini-laminatoio, produceva appena 250mila tonnellate l’anno”. Col passare dei decenni, entrambi i Gruppi sono cresciuti moltissimo, come dimostrato dai numeri che descrivono l’ultimo ordine: “Oggi i nostri clienti, con i quali abbiamo una vera e propria partnership quarantennale, hanno un volume annuo di 5 milioni di tonnellate di acciaio e continuano a fornirsi sempre da noi. L’ultima commessa che ci siamo aggiudicati è un’acciaieria con laminatoio fino a 700 millimetri di larghezza che serve a produrre pilastri e travi per costruzioni”. Con due commesse da circa 200 milioni di euro ciascuno, il portafoglio di ordini di Gruppo Danieli sfiora ora la soglia record di 5,5 miliardi.