Con la licenza bancaria ottenuta dalla Finma, Banca Generali si prepara a conquistare il mercato svizzero del risparmio privato. L’Istituto ha avviato la sua attività in Ticino e dal 2024 si aprirà anche ai clienti italiani con patrimoni oltreconfine. A capo della nuova BG Suisse Renato Santi, che ha parlato di un’offerta personalizzata, innovativa e sostenibile.
Banca Generali punta sul risparmio privato in Svizzera con la nuova licenza bancaria
La gestione del risparmio privato trova in Svizzera una piazza di grande valore. Banca Generali ne è consapevole e per questo ha lavorato per ottenere la licenza bancaria dalla Finma, concessa ad ottobre. Lo scorso mese l’Istituto, il primo italiano da 15 anni a questa parte con l’autorizzazione ad operare nel mercato elvetico, ha avviato la sua attività in Ticino. Si tratta tuttavia solo della prima fase di un piano ben più ampio. Già dal 2024, infatti, Banca Generali offrirà anche ai clienti italiani con risparmi in Svizzera la possibilità di gestire in un’unica soluzione il proprio patrimonio mantenendo lo stesso consulente finanziario di fiducia. Si tratta di un traguardo importante che le permetterà di offrire i suoi servizi di gestione del risparmio privato e wealth management sia ai clienti ticinesi, che saranno assistiti da banker locali con una profonda conoscenza del territorio e delle sue dinamiche, sia a quelli italiani con patrimoni oltreconfine. La banca intende creare un modello di business innovativo e personalizzato, basato sulla consulenza professionale, sull’innovazione tecnologica e sulla sostenibilità.
BG (Suisse) Private Bank SA: la nuova realtà elvetica di Banca Generali
Con sede a Piazza Riforma, Lugano, la nuova entità di Banca Generali prende il nome BG (Suisse) Private Bank SA e condivide il palazzo con BG Valeur, la fiduciaria acquisita nel 2018. Per guidare BG Suisse la scelta non poteva che ricadere su un manager dalla consolidata esperienza nella gestione del risparmio privato elvetico. Si tratta di Renato Santi, ex CEO per le attività svizzere prima di Bsi e poi di Efg Bank. Personalizzazione dell’offerta, rapporto di fiducia con i private banker e competenze di gruppo i punti di forza dell’offerta, ai quali si aggiungono sostenibilità e innovazione, ha dichiarato il numero uno della nuova banca svizzera. Le stime sul mercato elvetico appaiono già positive: la raccolta attesa da qui al 2029 si aggira infatti tra i 5 e i 7 miliardi di euro. Nonostante la crescita organica rimanga uno degli obiettivi primari, Banca Generali intende tuttavia aprirsi in Svizzera anche ad ulteriori acquisizioni valutando in particolare piccole banche, fiduciarie e family office. Un piano che parte dalla presenza ormai consolidata di Assicurazioni Generali sul territorio, ha ricordato l’Amministratore Delegato di Banca Generali Gian Maria Mossa in occasione del lancio di BG Suisse.