La professoressa Susanna Esposito e la SIPPS hanno affrontato la sfida di fornire un approccio diagnostico basato sulle evidenze scientifiche più recenti, mirando a limitare i rischi per i pazienti, ridurre l’ansia delle famiglie e risparmiare risorse. Il documento di Consenso include 164 pagine di informazioni dettagliate su 26 specialità pediatriche, fornendo linee guida per esami di laboratorio, invii in ospedale e formazione.
Susanna Esposito: “L’appropriatezza tema fondamentale nelle diagnosi pediatriche”
Susanna Esposito, Direttrice della Clinica Pediatrica dell’Ospedale di Parma, ha preso parte al XXXV Congresso Nazionale della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS), un evento di rilevanza nazionale che ha riunito oltre 400 pediatri provenienti da tutta Italia. Il tema centrale dell’evento, intitolato ‘Pediatria 5P – Predittiva, Preventiva, Personalizzata, Partecipata, Proattiva’, ha posto l’attenzione su un aspetto cruciale della sanità pediatrica: l’appropriatezza prescrittiva diagnostica. In qualità di Presidente della SIPPS in Emilia-Romagna, Susanna Esposito ha evidenziato come una diagnosi errata possa essere fonte di estremo stress psicologico per le famiglie. Il ritardo diagnostico può comportare grandi sprechi nella sanità, sia in termini economici, che di personale – in un settore dove tutte le energie devono continuamente essere impiegate a salvare vite. Infine, un percorso terapeutico male impostato può persino essere pericoloso per il paziente. Per questo, la pediatra ha elaborato, con i suoi colleghi, una innovativa soluzione.
Susanna Esposito: “Un documento per ridurre gli errori diagnostici e le liste d’attesa”
Per affrontare questa sfida, la SIPPS Emilia-Romagna, sotto la guida della Presidente Susanna Esposito, ha sviluppato un documento rivoluzionario che mira a ridurre le liste d’attesa e garantire un accesso equo alle cure. Tale documento fornisce linee guida dettagliate sugli esami diagnostici, l’invio in ospedale e la frequenza delle visite di follow-up per pazienti pediatrici con determinati sintomi. L’obiettivo è identificare criteri condivisi per le dieci patologie più comuni in ciascuna sottospecialità, proteggendo i pazienti e ottimizzando l’uso delle risorse sanitarie. Inoltre, si pone enfasi sulla comunicazione e sulla condivisione tra ospedale e territorio per garantire un approccio integrato alla salute dei bambini. Questo approccio innovativo mira a limitare i rischi per i pazienti, a ridurre l’ansia delle famiglie e a ottimizzare l’efficacia delle cure pediatriche in Italia.