Transizione e sicurezza energetica, la fotografia attuale del mondo dell’energia nelle parole dell’AD di Snam Stefano Venier che a “Il Sole 24 Ore” ripercorre i risultati raggiunti nel 2023 e analizza i progetti in corso nel 2024.
Stefano Venier, AD di Snam: nel 2023 si è data continuità al lavoro di consolidamento della sicurezza energetica
L’AD di Snam Stefano Venier ripercorre su “Il Sole 24 Ore” il 2023 di Snam soffermandosi anche sui progetti che impegneranno il Gruppo nei prossimi mesi. Nell’articolo pubblicato il 9 gennaio emerge come lo scorso anno l’impegno di Snam nel consolidamento della sicurezza energetica sia proseguito “in primis con l’avvio del rigassificatore di Piombino e la gestione degli stoccaggi, senza trascurare le diverse iniziative per la decarbonizzazione e per meglio costruire la transizione futura”. Tra i traguardi sottolineati dall’AD Stefano Venier il riempimento in tempi record degli stoccaggi, pari all’81% secondo il dato registrato a inizio anno e in linea con il livello di gas presente nei depositi nel gennaio 2023. E i considerevoli risultati raggiunti sul fronte della diversificazione degli approvvigionamenti, un quarto dei quali è ormai coperto dal gas naturale liquefatto anche grazie alla spinta assicurata dall’entrata in servizio del rigassificatore di Piombino con la capacità complessiva di rigassificazione del Paese a quota 23 miliardi di metri cubi e attesa salire a 28 miliardi di metri cubi a valle dell’avvio, entro la prima metà del 2025, dell’impianto di Ravenna BW Singapore.
Stefano Venier a “Il Sole 24 Ore”: il 2024 di Snam, il punto sui progetti di rilievo strategico a livello internazionale
Stefano Venier, parlando poi della situazione attuale dello scenario energetico, si è soffermato sul dato relativo ai consumi (in calo del 6,9% rispetto al 2022 soprattutto per via della contrazione della domanda del termoelettrico) e all’export che registra un incremento superiore al 100%. “Va analizzato e interpretato con attenzione, non solo nelle sue componenti e nelle ragioni di ogni singola variazione, ma anche e soprattutto nei suoi momenti all’interno dell’evoluzione del contesto complessivo globale, che in particolare nell’Lng sta vivendo un’accentuata polarizzazione tra il fronte occidentale e quello orientale”, ha spiegato Stefano Venier. E l’impegno di Snam prosegue nel 2024 come dicono i numerosi progetti di rilievo internazionale che sta portando avanti. Tra questi l’articolo ricorda la realizzazione, già in corso, degli asset di collegamento tra la BW Singapore e la rete nazionale di trasporto gas: 40 chilometri circa di nuove condotte da posare tra tratte on shore (cioè sulla terraferma) e off shore (in mare aperto). E ancora la Linea Adriatica, il progetto di potenziamento della dorsale adriatica di trasporto del gas via tubo: i lavori per l’avvio dell’opera, riconosciuta dalla Commissione Europea come progetto di interesse comune e configurato tra gli obiettivi del RepowerEu, inizieranno in primavera. È il più importante intervento infrastrutturale italiano di trasporto gas degli ultimi dieci anni: saranno posati complessivamente 425 chilometri di nuove condotte, interamente hydrogen ready, in grado cioè di garantire anche il passaggio dell’idrogeno.