Nei primi tre mesi dell’anno, Renault Group, sotto la guida di Luca de Meo, ha registrato performance positive nonostante un mercato valutario instabile. A trainare la crescita gli oltre 500mila veicoli venduti.
Luca de Meo: i dettagli sulle performance di Renault Group
Le sfide della transizione e il contesto economico instabile non hanno frenato il trend positivo di Renault Group, che apre il 2024 con una performance finanziaria che supera le aspettative. Con Luca de Meo alla guida, la Casa automobilistica francese ha totalizzato entrate per 11,7 miliardi di euro, segnando un rialzo dell’1,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A tassi di cambio fissi, il balzo sarebbe stato del 5,9%. La crescita generale è stata trainata dalle vendite: 549.099 i veicoli venduti nei primi tre mesi del 2024, con un incremento del 2,6% nelle consegne. Quello europeo si conferma il mercato principale per Renault Group, che mantiene il terzo posto con 391.490 unità (+4,3%,) e un robusto carnet di ordini equivalente a 2,5 mesi di vendite future.
Luca de Meo: le aspettative per il 2024
Le performance del primo trimestre, secondo il CFO di Renault Group, Thierry Piéton, sono il risultato di una strategia “incentrata sul valore” e che nei prossimi mesi vedrà una forte accelerazione grazie al lancio di dieci nuovi modelli (sette sotto il marchio Renault, due Dacia e uno Alpine). Per il resto dell’anno, il Gruppo guidato da Luca de Meo si aspetta di raggiungere un margine operativo pari o superiore al 7,5% e un flusso di cassa di almeno 2,5 miliardi di euro. Renault Group punta su un’offensiva produttiva e su una maggiore efficienza nei costi per spingere le performance operative e la generazione di cassa. Inoltre, l’attenzione è rivolta alla riduzione dei costi e all’accelerazione del time-to-market per i veicoli, sia termici che elettrici. Per gli analisti di Citi, i risultati oltre le previsioni confermano la solidità del titolo di Renault, evidenziando che i ricavi hanno superato leggermente le previsioni. Un mix di prezzi favorevole (prezzo +4,1%, mix di prodotti +0,1%, mix di paesi +0,6%) ha infatti compensato un cambio meno favorevole (-4,3%) e un impatto minore dei volumi (-4,6%), in quanto Renault ha ridotto le scorte come previsto nel trimestre. “Il forte portafoglio ordini di fine marzo e i nostri prossimi lanci forniranno un’accelerazione sequenziale dell’attività. Insieme ad un aumento della riduzione dei costi, daranno impulso alla nostra performance finanziaria”, ha commentato Piéton.