True Italian Experience nasce con l’idea di “fare rete, valorizzare e promuovere il territorio, costruire un sistema Paese basato sul turismo”: sono queste le parole di Maurizio Rota, Vice Presidente e AD della società nata nel 2020 in seno ad Assist Group per promuovere una nuova filosofia nel turismo, lontana da quella dei colossi come Booking.
Maurizio Rota: la nostra idea di turismo
“Siamo un’azienda italiana al 100%, paghiamo le tasse qui e crediamo fortemente nelle potenzialità del settore turistico – dichiara con convinzione il Vice Presidente e AD Maurizio Rota – Dal piccolo artigiano, all’albergatore che opera in un borgo dell’Appennino, dal ristorante stellato ai grandi player della mobilità, l’Italia è ricca di iniziative imprenditoriali che mirano a far conoscere la bellezza del nostro patrimonio e che noi vogliamo valorizzare”. Dalle parole del manager alla guida di True Italian Experience si evince chiaramente che la filosofia alla base della società non ha niente a che vedere con quella su cui si ergono altri colossi del settore. “Booking è un aggregatore automatico di esperienze e servizi turistici con sede in Olanda, dove convergono gli introiti raccolti attraverso i servizi offerti da fornitori italiani, senza dare valore aggiunto al territorio e premiando i soggetti che offrono più commissioni – puntualizza l’AD, rimarcando ciò che contraddistingue TIE – La nostra filosofia, invece, è quella di crescere assieme ai soggetti coinvolti in modo da creare ulteriore valore dal settore. Per noi vince il prodotto migliore, la passione più forte, non l’esborso economico maggiore”.
Maurizio Rota: il ruolo delle nuove tecnologie e le proposte distintive di TIE
“Promuovere il turismo in Italia, essere volano per l’economia dei territori attraverso piattaforme e tecnologie all’avanguardia che si basano sui Big Data e hanno come fulcro centrale le passioni dei visitatori”: è questa dunque la mission di TIE, perseguita con una strategia che utilizza al massimo le potenzialità delle nuove tecnologie. “Abbiamo sviluppato tecnologie ad hoc, implementato algoritmi di Intelligenza Artificiale e Machine Learning che seguono il visitatore durante tutta la sua user experience”, spiega Maurizio Rota, sottolineando però che è sempre e comunque indispensabile sapersi distinguere. Come? Proponendo “esperienze distintive e inclusive”. Tra le soluzioni di TIE si trovano, ad esempio, un corso di guida in monoposto con un pilota di fama internazionale nel circuito del Mugello, un’escursione al chiaro di luna con guida specializzata sull’Appennino Tosco-Emiliano con arrivo in baita di notte e lettura di poesie di Dante e Petrarca, un walking tour one-to-one tra le botteghe storiche di artigianato milanesi con la possibilità di cimentarsi nella realizzazione di un prodotto. Tutte attività che, ci tiene a sottolineare Maurizio Rota, sono “fuori dai circuiti delle grandi Ota”.