MFE – MEDIAFOREUROPE ha raggiunto nel 2023 un utile netto pari a 217,5 milioni di euro, in forte crescita (+17,7%) rispetto all’anno precedente. Il CEO Pier Silvio Berlusconi: “La nostra holding ha chiuso un anno davvero da incorniciare. Abbiamo fatto tutto ciò che un’azienda quotata in Borsa può e deve fare”.
Pier Silvio Berlusconi: 2023 in crescita per MFE – MEDIAFOREUROPE
Il 2023 ha rappresentato per il Gruppo MFE – MEDIAFOREUROPE “un anno davvero da incorniciare”: così il CEO Pier Silvio Berlusconi in un’intervista al TG5 che anticipa i risultati economici dell’esercizio 2023 approvati dal Consiglio di Amministrazione. La performance del Gruppo si è rivelata infatti nettamente superiore alle stime aziendali di inizio anno, con gli utili che hanno raggiunto i 217,5 milioni di euro (in crescita del 17,7% rispetto al 2022). “Abbiamo fatto tutto ciò che un’azienda quotata in Borsa può e deve fare”, ha commentato Pier Silvio Berlusconi evidenziando come la strategia sia stata quella di “investire sullo sviluppo consolidando la nostra televisione spagnola, crescendo nella partecipazione in Germania e abbiamo remunerato tutti gli azionisti, in più senza aumentare in modo significativo il nostro debito. Quindi davvero bene”. Parallelamente MFE – MEDIAFOREUROPE, in controtendenza rispetto alle grandi realtà editoriali e mediatiche globali, continua a puntare fermamente sul capitale umano: “Noi abbiamo deciso, oserei dire per una questione di etica imprenditoriale, di tornare ad assumere. E ci stiamo riuscendo”, queste le parole del CEO sul valore dei nuovi ingressi nel Gruppo.
MFE tra nuove assunzioni e vision al 2024: il focus di Pier Silvio Berlusconi
Rimanendo sul tema delle assunzioni in MFE – MEDIAFOREUROPE, Pier Silvio Berlusconi ha specificato come nel 2023 il Gruppo abbia avuto “un obiettivo di 250 nuove assunzioni: posso dire che abbiamo chiuso con ben oltre 300 nuovi ingressi. E vorremmo fare la stessa cosa nel 2024 e nel 2025, assumendo soprattutto giovani e donne”. Altro tema affrontato nell’intervista al TG5 è stato quello degli scenari al 2024, sia in materia di nuove prospettive di mercato sia in termini di raccolta pubblicitaria. In particolare, il CEO ha anticipato i dati consolidati relativi alla raccolta nel primo trimestre 2024, con valori superiori al 5% precedentemente comunicato. “Abbiamo trovato un mercato davvero tonico”, ha sottolineato Pier Silvio Berlusconi specificando come “i nostri ricavi pubblicitari in Italia e Spagna hanno registrato una crescita nel primo trimestre del 6%. Questo è bello per Mediaset, ma è un buon segnale per tutta l’imprenditoria, perché spesso la pubblicità è cartina di tornasole di ciò che avverrà a livello economico”, così il CEO al termine dell’intervista.