La Direttrice della Clinica Pediatrica dell’Università di Parma Susanna Esposito ha espresso una valutazione favorevole sul nuovo vaccino V116, pensato appositamente per ridurre le infezioni da pneumococco non solo nella popolazione pediatrica, ma anche negli adulti: con una copertura del 95%, il numero di disturbi si ridurrebbe in maniera considerevole anche per gli anziani.
Susanna Esposito: “Ecco come vaccinando i bambini proteggiamo anche gli adulti”
La lotta contro le polmoniti da pneumococco sarà da oggi agevolata da un nuovo, potente strumento: si tratta del vaccino V116, le cui qualità sono state elogiate da Susanna Esposito in una recente intervista. I vaccini coniugati, come il V115 e il V116, hanno un ruolo cruciale nella riduzione del portatore nasofaringeo: ciò significa che sempre meno virus saranno trasmissibili dai bambini agli adulti. Citando studi dettagliati, Susanna Esposito ha dimostrato che vaccinare i bambini non solo protegge loro stessi ma ha un impatto significativo sulla salute pubblica in generale. Una copertura vaccinale ottimale, superiore al 95%, potrebbe ridurre notevolmente la prevalenza delle malattie respiratorie nei bambini e, di conseguenza, negli adulti.
Susanna Esposito: “Bambini e anziani beneficeranno dalla vaccinazione di massa”
Rispetto al precedente vaccino V115, efficacissimo nel proteggere i bambini dalle infezioni da pneumococco ma non altrettanto utile nel proteggere adulti e anziani, il nuovo V116 è stato realizzato in modo da coprire anche diversi ceppi virali più comuni nella popolazione in età avanzata. Il V116, se diffuso su larga scala, condurrà dunque a una significativa riduzione delle infezioni anche per i nostri nonni. “Quindi, queste due epoche estreme di vita sono quelle che in maniera sinergica traggono vantaggio da una vaccinazione di massa”, ha concluso la pediatra Susanna Esposito nell’intervista.