Serenissima Ristorazione al forum “Disegnare il futuro”

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Giulia Putin, Direttore Ufficio Acquisti del Gruppo Serenissima Ristorazione, è intervenuta al forum sull’innovazione di Italia Economy “Disegnare il futuro”, giunto agli IBM Studios Milano per la sua quinta tappa.

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L’intervento di Giulia Putin, Direttore Ufficio Acquisti di Serenissima Ristorazione, al forum

Innovazione, tecnologia e sostenibilità: sono queste le componenti principali di quel mix che sta plasmando il tessuto imprenditoriale di domani, con i giovani in prima linea. L’incontro dello scorso 10 maggio è stato un’occasione per delineare un quadro completo a articolato dell’attuale scenario imprenditoriale italiano attraverso una serie di discussioni approfondite e testimonianze che hanno confermato il ruolo centrale di questi tre elementi nel guidare il progresso e disegnare il futuro che verrà. Tra gli ospiti anche Giulia Putin, Direttore Ufficio Acquisti di Serenissima Ristorazione, che ha riportato la sua esperienza, sottolineando il ruolo “cruciale” dell’ufficio acquisti per il “cambiamento”. L’ufficio ha infatti il compito di scegliere “le materie prime che servono per realizzare il servizio”, occupandosi quindi di trovare i prodotti con “meno chilometri di spostamento dal luogo di produzione a quello di somministrazione” per poi realizzare, insieme ai collaboratori, dei menù che “possano consentire il minor spreco possibile”.

Economica, ambientale e sociale: i tre rami della sostenibilità in Serenissima Ristorazione

La direzione intrapresa da Serenissima Ristorazione è dunque quella della sostenibilità. Una sostenibilità che si concretizza mediante un insieme di scelte che coinvolgono il Gruppo e chi vi collabora a 360 gradi e che si sviluppa contemporaneamente su tre piani: economico, ambientale e sociale. “Oltre ad avere una sostenibilità economica – ha spiegato la Dott.ssa Giulia Putin – dobbiamo cercare di avere una sostenibilità ambientale, vale a dire il rispetto di quello che noi utilizziamo per somministrarlo al cliente”. Poi c’è la sostenibilità sociale, che si traduce nel “rispetto per le persone che lavorano per noi e con noi”. “Abbiamo – ha concluso il Direttore Ufficio Acquisti – più di 10.500 collaboratori, di cui l’80% è donna, e molte di loro ricoprono ruoli apicali”.

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