La sostenibilità sta emergendo sempre di più non solo come un valore etico, ma anche come un fortissimo driver di crescita economica: così si è espresso Luca Dal Fabbro, Presidente di Iren, in un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera”, nella quale sottolinea come gli aspetti ESG e quelli finanziari siano strettamente intrecciati.
Luca Dal Fabbro, la logica ESG negli investimenti di Iren
Nell’attuale contesto economico, le multiutility rappresentano una delle maggiori forze che trainano la crescita dell’economia nazionale: lo ha affermato Luca Dal Fabbro, Presidente di Iren, sottolineando come gestiscano alcuni dei settori più strategici del Paese (acqua, energia, rifiuti) acquisendo, nel corso degli anni, una notevole capacità di investimento. Il manager ha evidenziato come gli aspetti ESG (environmental, social e governance) siano importanti al pari di quelli finanziari, e anzi strettamente collegati ad essi: “Ne consegue che le logiche ESG, che per alcuni aspetti già interessavano questo settore industriale, si siano ulteriormente affinate e sono diventate reale strumento strategico per la crescita economica delle multiutility, interessando in una logica sia imprenditoriale che etica tutte le linee di business”. Secondo il Presidente di Iren, infatti, gli investimenti sostenibili tendono a essere fortemente redditizi a lungo termine, contribuendo all’innovazione e all’efficientamento delle società. Luca Dal Fabbro ha poi sottolineato come gli investimenti indirizzati agli obiettivi ESG costituiscano una parte cospicua delle attività del Gruppo.
L’importanza della misurazione ESG: l’analisi di Luca Dal Fabbro
In un contesto in cui gli aspetti ESG sono così strategici, si pone, come sottolineato da Luca Dal Fabbro, il problema di come misurarli in una maniera affidabile e sulla base di quali indicatori. In qualità di Presidente dell’ESG European Institute, il manager sta infatti lavorando alla creazione di un nuovo modello di riferimento standardizzato che permetta di valutare i risultati non-finanziari compiuti dalle aziende secondo un approccio scientifico. Tali procedure potrebbero essere ulteriormente semplificate con l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, uno strumento che costituirà, a livello generale, un notevole acceleratore della transizione ecologica. Il Presidente di Iren ha tuttavia sottolineato come, nonostante gli indubbi benefici, sia necessario adottare un “approccio volto ad allineare l’utilizzo dei sistemi di AI con i valori e gli obiettivi dell’azienda e dell’ecosistema in cui opera”.