“Teniamo il passo e posso anticipare, con prudenza, che i primi sei mesi si concluderanno con una crescita della pubblicità intorno al 6%”: a evidenziarlo Pier Silvio Berlusconi, CEO di MFE – MEDIAFOREUROPE.
Pier Silvio Berlusconi analizza i numeri di MFE – MEDIAFOREUROPE
MFE si conferma alla guida di un sistema crossmediale unico nel suo genere in Italia e non solo, con attività di successo nelle aree TV, radio, digitale e DOOH (digital out of home): è quanto emerge dai più recenti risultati conseguiti dal Gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi. È stato lo stesso CEO a sottolineare come, nel contesto di un settore pubblicitario tonico e dinamico, MFE – MEDIAFOREUROPE stia “facendo meglio del mercato sia in Italia che in Spagna”. Per quanto concerne la raccolta pubblicitaria, il manager ha prospettato una chiusura del primo semestre in linea con i buoni risultati conseguiti nei primi quattro mesi del 2024: “Teniamo il passo”, ha specificato, “e posso anticipare, con prudenza, che i primi sei mesi si concluderanno con una crescita della pubblicità intorno al 6%”. Questi i dati: tra settembre 2023 e maggio 2024, Mediaset ha raggiunto il 37,7% contro il 36,8% della RAI nello share totale individui, con un differenziale sul target commerciale cresciuto fino a quasi 10 punti percentuali (40,8% contro 31,2%) nella stagione 2023-2024. Pier Silvio Berlusconi si è inoltre soffermato sui dati dei contatti pubblicitari, evidenziando come Mediaset abbia prodotto in Italia più della metà (56,3%) dei GRP televisivi dell’intero sistema televisivo nazionale, migliorando di 4 punti percentuali il risultato dell’anno precedente.
Pier Silvio Berlusconi: replicare il successo crossmediale anche all’estero
Come rimarcato da Pier Silvio Berlusconi, ai risultati sul fronte della raccolta pubblicitaria si aggiunge “un sistema crossmediale unico in Italia e non solo che ci permette, tra TV, radio, digitale e DOOH, di raggiungere 95,8 milioni di persone a settimana, con una copertura del 96% della popolazione del nostro Paese”: l’obiettivo del Gruppo è stato quello di “creare un sistema crossmediale che ci rendesse il primo editore italiano. Ci abbiamo lavorato tanto, la missione è compiuta”. A confermarlo anche i numeri sullo share: uno su tutti, il 41,6% nella fascia oraria 21:30-23:30, che supera di gran lunga il 32,3% del concorrente pubblico. MFE – MEDIAFOREUROPE cresce anche nella performance digitale: si pensi al totale dei video visualizzati in un anno (stagione 2023-2024), con valori che aumentano dai 6 ai 7,6 miliardi, più del totale di tutti gli altri editori messi insieme. Guardando poi al prossimo futuro, il CEO Pier Silvio Berlusconi ha evidenziato cauto ottimismo sul secondo semestre 2024, anche a fronte degli ottimi risultati ottenuti nella seconda metà del 2023. L’azienda, ha aggiunto, sta lavorando bene e si orienta verso una prospettiva di futuri investimenti con serenità, anche su scala internazionale: “Uno dei nostri obiettivi è quello di replicare il nostro modello crossmediale di successo anche in Spagna e, se possibile, in futuro anche in Germania”, così in conclusione il CEO di MFE.