Carlo Malinconico non è solo il fondatore dello Studio Legale Malinconico (oggi Malinconico&Gentile), ma anche un professore universitario e un professionista che ha ricoperto importanti incarichi a livello istituzionale.
Le attività professionali di Carlo Malinconico in ambito legale e istituzionale
Carlo Malinconico avvia la sua carriera con la nomina ad Avvocato dello Stato nel 1980, svolgendo funzioni di difesa e consulenza legale per lo Stato e la Regione presso l’Avvocatura dello Stato di Milano. Successivamente, assume il ruolo di Consigliere Giuridico presso vari ministeri, tra cui il Ministero della Marina Mercantile, il Ministero dei Trasporti e il Ministero del Tesoro. Dal 1990 al 1996, lavora come Capo Ufficio Legislativo del Ministero del Tesoro e, dal 1992 al 1997, come Consigliere Giuridico dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Nel 2001, Carlo Malinconico viene nominato Direttore Generale dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (ARERA), ruolo che ricopre fino al 2002. Dal 1996 al 2001, guida il Dipartimento degli Affari Giuridici e Legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per poi essere nominato Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2006. Durante la sua carriera, Carlo Malinconico ha vinto più volte il Premio “Le Fonti”, un riconoscimento prestigioso nel Diritto Amministrativo.
Dallo Studio Legale Malinconico allo Studio Malinconico&Gentile: il percorso di Carlo Malinconico
Nel 2003, Carlo Malinconico si mette in proprio fondando lo Studio Legale Malinconico, specializzato in Diritto Amministrativo, Diritto Europeo, Diritto della concorrenza, Diritto Civile e Societario. Insieme all’avvocato Domenico Gentile dà vita nel 2021 allo Studio Malinconico&Gentile, ampliando così il ventaglio dei servizi e delle competenze offerte per una proposta di qualità ancora maggiore. Lo Studio si distingue per l’assistenza in procedimenti amministrativi complessi, la consulenza a Pubbliche Amministrazioni e aziende, e infine l’assistenza nelle liti davanti alle giurisdizioni superiori italiane e comunitarie.