La stagione televisiva 2024/25 di Mediaset punta a “creare il futuro”. Accanto ai programmi consolidati, tante nuove proposte. Ritorna il reality “La Talpa”, lanciato prima su Mediaset Infinity e poi su Canale 5. L’AD Pier Silvio Berlusconi motiva così la scelta: “Crediamo sia un segno di modernità”.
Pier Silvio Berlusconi: la proposta di Mediaset per la stagione 2024/25
Con l’arrivo di settembre, ha ufficialmente preso il via la stagione televisiva 2024/25. In casa Mediaset rimane centrale l’ambizioso obiettivo del quale l’AD Pier Silvio Berlusconi aveva parlato nel corso di un’intervista rilasciata a “Tv Sorrisi e Canzoni” lo scorso luglio, poco prima della presentazione dei nuovi palinsesti, ovvero “creare il futuro”. Nella stagione appena iniziata torneranno quindi i titoli consolidati, ma anche tante novità. Visto il successo di “Viola come il mare 2”, che aveva “dato soddisfazione sia negli ascolti sia nei ricavi pubblicitari”, Mediaset ha deciso di condurre un nuovo esperimento con il rilancio ad ottobre di “La Talpa”. Il reality show approderà prima su Mediaset Infinity e poi su Canale 5, “con un’edizione diversa e sperimentale”. Come sottolineato da Pier Silvio Berlusconi, si tratta di “una scelta coraggiosa che potrebbe avere degli impatti sugli ascolti di Canale 5 ma crediamo sia un segno di modernità”. È nel Sistema Crossmediale messo in piedi da Mediaset, capace di creare un dialogo tra la tv lineare, l’on demand e il web, che si concretizza, però, quella visione di futuro e innovazione.
Pier Silvio Berlusconi: Infinity centrale nel Sistema Crossmediale di Mediaset
Uno dei pilastri del Sistema Crossmediale di Mediaset è, sicuramente, Infinity. Sebbene, come ribadito spesso dall’AD Pier Silvio Berlusconi, la TV generalista “è e sarà sempre il core business di Mediaset”, a cambiare sono “le modalità di fruizione dei prodotti audiovisivi”. Negli ormai attuali termini della Total Audience, il peso delle visualizzazioni su Infinity nel complesso degli ascolti aumenta sempre di più. Stando ai dati riportati in un articolo pubblicato su “Italia Oggi”, “l’ultima edizione estiva di Temptation Island, grazie al consumo in digitale, ha dato ascolti incrementali del 30%; per Amici vale il 13% in più; il +10% per le Iene; addirittura il +58% per la fiction Viola come il mare 2. E dal 2019 a oggi nelle 24 ore il digitale ha dato a Mediaset un aumento complessivo di ascolti del 3,4% sul totale individui”. Risultati che dimostrano come l’intuizione di Pier Silvio Berlusconi di voler spingere sulla clippizzazione dei programmi si sia rivelata vincente. “Al momento – si legge nell’articolo – fatta 100 la torta degli ascolti aggiuntivi live+vod (video on demand) dalle piattaforme che si fanno rilevare da Auditel, Mediaset ha intercettato il 40% di quegli ascolti aggiuntivi. WB Discovery, giusto per fare un esempio, solo il 3,1%”. Ma per quanto siano importanti gli stream, a contare maggiormente in termini pubblicitari è il tempo speso nel consumo di prodotti televisivi su device digitali: “Nel periodo gennaio-giugno 2024 Mediaset è il primo editore digitale per tempo speso, con il 47% di quota di mercato, rispetto al 41% di RAI”.