Stefano Venier: la partecipazione dell’AD di Snam al Forum The European House-Ambrosetti e il punto su transizione e sicurezza energetica nell’intervista a “Class Cnbc”.
Stefano Venier al Forum The European House-Ambrosetti: l’intervista all’AD di Snam
L’AD di Snam Stefano Venier, in occasione del Forum The European House-Ambrosetti, è stato intervistato da “Class Cnbc” in merito alla transizione energetica e alle sfide legate alla sicurezza energetica. L’AD di Snam ha sottolineato il valore di soluzioni tecnologiche come la cattura e lo stoccaggio di CO2, con il progetto recentemente avviato a Ravenna: il primo in Italia realizzato a scopi esclusivamente ambientali per contribuire alla decarbonizzazione dei settori industriali. L’impegno di Snam nel progetto Ravenna CCS, aveva sottolineato nei giorni scorsi l’AD di Snam, è “parte integrante del nostro piano strategico ed è coerente con la nostra intenzione di porci quale operatore multimolecola per abilitare una transizione energetica giusta ed equilibrata, nell’ambito della quale offrire anche ai soggetti più energivori la possibilità di intraprendere percorsi di decarbonizzazione che ne preservino la competitività”. Nell’intervista Stefano Venier ha ricordato anche il ruolo fondamentale che l’idrogeno riveste in quest’ottica.
Stefano Venier: il valore degli stoccaggi per la sicurezza energetica del sistema italiano ed europeo
La domanda globale di gas, ha proseguito l’AD di Snam Stefano Venier ai microfoni di “Class Cnbc”, è in aumento, trainata dall’Asia. In questo contesto la sicurezza energetica resta al centro, come ha confermato l’AD: i livelli di stoccaggio di gas risultano attualmente superiori al 93%, superando la media degli ultimi cinque anni. L’acquisizione di Edison Stoccaggio, operazione dal valore di circa 560 milioni di euro, aumenterà la capacità di immagazzinamento del gruppo al 17% del totale europeo, con circa 18 miliardi di metri cubi. Lo aveva spiegato Stefano Venier lo scorso luglio sottolineando il valore dell’operazione attraverso cui “rafforziamo l’assetto industriale di Snam nel settore e, attraverso l’integrazione nel nostro modello di gestione, la resilienza energetica del sistema domestico”. Il Gruppo investirà 1,4 miliardi fino al 2027, e ulteriori 100 milioni dopo la conclusione dell’acquisizione. Il piano prevede l’ammodernamento degli impianti esistenti e l’espansione della capacità con nuovi siti anche attraverso l’implementazione di tecnologie avanzate per migliorarne l’efficienza e la sicurezza.