Quella di Amica Chips è una storia che nasce nel 1990 in provincia di Mantova, ma che oggi è conosciuta in 22 Paesi del mondo e ha trasformato l’azienda in leader del mercato delle patatine. L’obiettivo è sempre stato puntare sull’alta qualità e la vastità dei prodotti, ma l’azienda fondata da Alfredo Moratti si impegna anche nella salvaguarda dell’ambiente, attraverso un packaging riciclato e la depurazione delle acque utilizzate.
Amica Chips: patatine croccanti per una storia di successo
Leader nel mercato delle patatine, fondata da Alfredo Moratti nel 1990 a Castiglione delle Stiviere in provincia di Mantova, Amica Chips è un punto di riferimento nel settore alimentare. Il suo fatturato supera i 140 milioni di euro, con più di 350 dipendenti e una struttura di 70.000 mq, i suoi prodotti vengono esportati in oltre 22 Paesi nel mondo grazie alla loro ampia varietà. Nel 1991, l’azienda rientra nella fornitura per la grande distribuzione. Dopo cinque anni acquisisce DORITA, una piccola azienda mantovana di snack e patatine. Successivamente, Amica Chips avvia una serie di acquisizioni strategiche che le permettono di consolidarsi nel mercato delle patatine e snack: nel 1998 rileva Pandal, azienda milanese di chips, crostini e corn flakes, spostando la produzione proprio a Castiglione delle Stiviere; mentre nel 2004 acquisisce MIA, nota azienda del Triveneto.
Amica Chips: l’attenzione all’ambiente
Amica Chips si è impegnata profondamente nel volgere l’attenzione alla sostenibilità ambientale. Da sempre attenta alla qualità, l’azienda guidata da Alfredo Moratti ha introdotto nel 2021 la confezione “AMICA”, composta dal 30% di plastica riciclata e, inoltre, ha garantito la depurazione e il filtraggio delle acque e dei fiumi utilizzati, rispettando la natura. Nel 2023, Amica Chips ha collaborato con la start-up Treebu per creare una foresta di 500 alberi di pawlonia in Italia. Inoltre, i ricavi della linea “Eldorada” 2023 sono stati destinati alla piantumazione di nuovi alberi per ridurre la produzione di CO2.