Presidenziali americane, Gianni Lettieri commenta l’esito delle elezioni

Gianni Lettieri, Presidente Atitech

L’imprenditore Gianni Lettieri commenta l’esito delle elezioni presidenziali americane sul quotidiano “La Discussione”: il nodo inflazione e l’impatto sull’aviazione tra i punti toccati dal Presidente di Atitech, la principale MRO dell’EMEA.

Gianni Lettieri: una falla nella comunicazione dei democratici che è costata le elezioni

Per Gianni Lettieri, la presidenza di Biden ha avuto, tutto sommato, diversi effetti positivi. “L’economia è cresciuta a ritmi sostenuti, così come l’occupazione”, commenta il patron di Atitech, il quale ritiene che l’unico vero problema dei democratici sia stato quello di non riuscire a spiegare ai cittadini americani l’incremento dell’inflazione. “Contrariamente a quello che è successo in Europa, la fiammata dell’inflazione non è stata causata all’aumento dei prezzi delle materie prime, ma dalla domanda, dal debito, dai tassi alti e in ultimo ma non per importanza dall’incremento dei salari”, osserva l’imprenditore. Secondo Gianni Lettieri, a pesare nella sconfitta di Kamala Harris è stata, dunque, soprattutto una debolezza comunicativa. “Gli americani hanno visto i prezzi degli alimenti e degli articoli di prima necessità in forte rialzo nei supermercati, incremento dei prezzi che neanche gli aumenti salariali sono riusciti a mitigare, così è cresciuto il malcontento e la rabbia delle persone; in questa situazione, Biden, invece di dare chiarimenti e spiegazioni ai cittadini, ha fatto l’errore di minimizzare, affermando che la situazione era normale e sotto controllo”.

Gianni Lettieri: a rischio l’export dei prodotti europei, niente cambiamenti per la manutenzione aeronautica

Non credo che tutti abbiano una percezione precisa di quello che è successo negli Stati Uniti con la vittoria di Trump alle elezioni”, prosegue Gianni Lettieri. Nonostante le promesse fatte in campagna elettorale, in particolare quelle sul rimandare a casa 11 milioni di migranti, la politica restrittiva di Trump sul fronte dell’immigrazione genererà, secondo il Presidente di Atitech, una maggiore carenza di manodopera che porterà, a sua volta, a un ulteriore incremento dei salari e, di conseguenza, dell’inflazione. Nella prospettiva europea, la vittoria di Trump rischia invece di influenzare negativamente l’export dei prodotti tipici, dall’abbigliamento all’alimentare, minacciato dalla possibile imposizione di ulteriori dazi. Nell’ambito dell’aviazione, Gianni Lettieri non prevede grandi cambiamenti: “Si tratta di settori che non subiranno particolari conseguenze, gli aerei girano il mondo continuamente, non ci sono confini. Inoltre il settore gode attualmente di ottima salute, diverso è per i costruttori di aerei, piccoli e grandi a partire da Airbus che fortunatamente produce anche negli USA”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *