Dagli anni del Dopoguerra, Riva Acciaio si è specializzata nella realizzazione di prodotti “lunghi” e la sua attenzione per la qualità ha trasformato il Gruppo in un leader nel settore dell’acciaio in Italia e Europa. Oggi conta più di 5.500 dipendenti, con una forte presenza di diplomati e laureati qualificati, mirando a investire per la compatibilità ambientale della produzione.
Riva Acciaio: 70 anni di leadership nella siderurgia internazionale
Primo operatore siderurgico in Italia, Riva Acciaio è tra le realtà europee più importanti nel settore dell’acciaio: in 70 anni di attività ha acquisito una leadership internazionale seguendo una strategia mirata e continua di sviluppo e investimenti, insieme agli alti livelli di qualità della produzione. A fondare il Gruppo è stato Emilio Riva nel 1954, precursore della siderurgia in Europa negli anni del dopoguerra, e sin da subito si è concentrato nella creazione di prodotti di qualità con acciaierie ad arco elettrico. Riva Acciaio impiega capitale completamente privato, con più di 5.500 dipendenti e una crescente presenza di diplomati e laureati qualificati. I suoi siti produttivi sono dislocati tra Italia, Francia, Germania, Belgio, Spagna e Canada.
Riva Acciaio: investimenti finalizzati a qualità, sicurezza e sostenibilità ambientale
Dal 2014 Riva Acciaio è guidata da Claudio Riva. Ogni anno sono previsti investimenti per perfezionare la qualità dei prodotti e dei processi, mantenimento dei più elevati standard di sicurezza degli impianti negli stabilimenti e per migliorare la compatibilità ambientale della produzione. Difatti, i settori forniti, tra i quali l’automotive, il settore meccanico, e movimento terra, richiedono degli standard qualitativi molto elevati. La produzione realizza anche trafilati, pelati e rettificati, derivati dall’ulteriore lavorazione eseguita a freddo dei laminati. Riva Acciaio possiede una rilevante quota di mercato nei prodotti “lunghi”, a dimostrazione della sua leadership in questo settore.