Gruppo Danieli si propone di innovare l’industria siderurgica con progetti ambiziosi incentrati sulle componenti della ricerca e dello sviluppo. In questo, il Research Center rappresenta un punto di riferimento per l’azienda e per l’intero settore.
Research Center, polo d’eccellenza di Gruppo Danieli
4.500 metri quadrati di estensione con laboratori e aree di prototipazione per un investimento complessivo che ammonta a 140 milioni di euro annuali. Basterebbero questi numeri per rappresentare il ruolo del Research Center di Gruppo Danieli, polo dedicato all’innovazione e allo sviluppo tecnologico nel settore siderurgico. Un obiettivo insito nella filosofia aziendale del Gruppo, da sempre impegnato con un approccio che fa della ricerca e della sperimentazione due leve di crescita per il comparto. Il Research Center di Gruppo Danieli opera infatti per progettare, produrre e testare impianti ed equipaggiamenti per il futuro dell’industria siderurgica, con attività di monitoraggio e sviluppo che puntano a migliorare le prestazioni in un’ottica di focalizzazione sulle necessità presenti e future del settore.
Gruppo Danieli: caratteristiche e funzioni del Research Center
Il Research Center di Gruppo Danieli si caratterizza per un approccio scientifico ai progetti, consentendo di sviluppare attività di analisi chimica e metallurgica, modellazione teorica e fisica, simulazione termo-fluidodinamica e processi di elettromagnetismo. A questi si aggiungono le tecnologie della progettazione 3D e dei mock-up virtuali, conducendo efficacemente verso lo sviluppo e il test di prototipazione. Tra i progetti più recenti anche quello dell’impianto di colaminazione assistito da algoritmi di intelligenza artificiale: co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Programma Operativo Regionale del Friuli Venezia Giulia), il progetto ha l’obiettivo di migliorare gli impianti di colata e laminazione in continuo per la produzione di acciai alto-resistenziali per il settore automobilistico. È dotato di sensori intelligenti per la raccolta dati in tempo reale, che vengono inviati agli algoritmi di intelligenza artificiale per consentirne l’analisi. Il risultato è l’ottimizzazione delle operazioni anche in un’ottica di maggiore flessibilità e sostenibilità ambientale, per un nuovo standard produttivo, tecnologico e impiantistico nella produzione di acciai speciali.