“Stiamo facendo meglio del mercato come raccolta sia in Italia che in Spagna”: cosa è emerso nella conferenza stampa dello scorso 5 giugno con il CEO di MFE Pier Silvio Berlusconi.
Pier Silvio Berlusconi incontra la stampa: Mediaset primo editore italiano
Lascia parlare i numeri il CEO Pier Silvio Berlusconi nel corso di un incontro con la stampa organizzato nella sede di Cologno lo scorso 5 giugno: nella stagione 2023-2024 le reti Mediaset hanno raggiunto nelle 24 ore il 40,8% di ascolto medio sul target 15-64 anni. “Negli ultimi anni c’è stata una crescita. Più volte ci avete sentito raccontare di un cambio di passo che abbiamo cercato e voluto fortemente dopo il periodo del Covid e il lockdown: la tendenza è positiva”, ha sottolineato il CEO ricordando come “abbiamo fatto più e più stagioni di crescita”. Risultati che “ci rendono il primo editore italiano”. Il mercato italiano, argomenta Pier Silvio Berlusconi, è “piccolo ma superaffollato e il sistema Mediaset batte i giganti del web”: il Gruppo ha raggiunto una quota di spettatori settimanale (reach) di 95,9 milioni. Seguono YouTube con 38 milioni, Netflix con 13,5 milioni e Amazon Prime Video con 12 milioni settimanali.
Pier Silvio Berlusconi: il mercato degli ultimi sei mesi, numeri e vision di MFE
Dalla conferenza con il CEO Pier Silvio Berlusconi arriva anche “una piccola bella notizia per il mondo dell’editoria”: MFE infatti chiuderà il primo semestre 2024 con la raccolta pubblicitaria in crescita del 6%. “Prima di Natale dicevo quanto fosse dura stare in Italia da editori ma il mercato che stiamo affrontando nei primi 6 mesi del 2024 è veramente tonico”, ha chiarito il CEO. “Abbiamo chiuso molto bene i primi 3 mesi dell’anno con una crescita complessiva intorno al 6% tra Italia e Spagna. Vi posso dire parlando di stime, e con tutta la prudenza del caso anche i primi 6 mesi del 2024 ci vedranno registrare una crescita dei ricavi pubblicitari del 6% circa”. Si può quindi scrivere “senza eccedere ed essendo prudenti che teniamo il passo”, ha ribadito Pier Silvio Berlusconi. E non solo per MFE ma anche in generale per il mondo dell’editoria “questa è un’ottima notizia anche perché i sei mesi hanno giugno con gli Europei di calcio, e questo è un bel risultato se verrà confermato”.