Il Presidente del GSE Paolo Arrigoni è intervenuto all’Assemblea Annuale di Assocostieri, l’associazione di riferimento del settore della logistica energetica, per mettere in luce il ruolo della logistica, dei porti e del sistema marittimo nella transizione energetica.
L’intervento di Paolo Arrigoni all’Assemblea Annuale di Assocostieri
È stata la decarbonizzazione il tema centrale dell’Assemblea Annuale di Assocostieri, tenutasi lo scorso 26 giugno presso il Salone Angiolillo di Palazzo Wedekind a Roma. Tra i partecipanti anche Paolo Arrigoni, Presidente del GSE (Gestore dei Servizi Energetici), che ha voluto sottolineare il ruolo fondamentale del settore della logistica, dei porti e del sistema marittimo nella transizione energetica. Una transizione che, come ricorda il manager nel post da lui pubblicato su LinkedIn “è imposta dai cambiamenti climatici, ma dev’essere perseguita con pragmatismo e senza ideologia, coniugando sostenibilità ambientale, economica e sociale” e che deve essere inoltre “condivisa e globale, con attenzione alla neutralità tecnologica”. I nuovi posti di lavoro nei Green Jobs, lo sviluppo economico e il contrasto alla povertà energetica sono già da considerare, secondo il Presidente di GSE, delle “ricadute positive”.
Paolo Arrigoni sulla partnership con Assocostieri
Paolo Arrigoni ha inoltre ricordato il nuovo rapporto di collaborazione instaurato tra GSE e Assocostieri per velocizzare la decarbonizzazione dei porti e la diffusione di fonti energetiche più pulite, come i biocarburanti e il biometano. “L’attenzione che riserviamo agli operatori del settore, sia facendo divulgazione che andando fisicamente sul territorio, è molto utile e particolarmente apprezzata creando importanti partnership sui biocarburanti e sul biometano, ma anche sul tema della decarbonizzazione dei porti attraverso la nascita delle Comunità di Energia Rinnovabile”, ha affermato. Stando alla revisione del PNIEC, nei trasporti la quota FER dovrà passare dall’8,2% del 2021 al 30,7% entro il 2030, come stabilito dalla RED II e dalla RED III, con i biocarburanti e l’idrogeno che risultano le fonti energetiche da preferire in navigazione.