L’aeroporto di Olbia Costa Smeralda è stato il palcoscenico di un’importante iniziativa strategica per l’industria aeronautica in Sardegna. Gianni Lettieri, Presidente di Atitech, ha siglato un accordo decennale con Alisarda, dando il via a un progetto che trasformerà gli hangar Avio1 e Avio2 in un hub di manutenzione per jet privati.
Gianni Lettieri: i dettagli dell’accordo tra Atitech e Alisarda
“È un progetto molto ambizioso, che punta a realizzare qui in Sardegna un polo delle manutenzioni per jet privati unico in Italia in grado di guardare con fiducia al futuro”. Sono queste le parole scelte da Gianni Lettieri, Presidente di Atitech, in occasione dell’accordo firmato dalla MRO con Alisarda Real Estate, la controllata del Gruppo Geasar che gestisce l’aeroporto di Olbia Costa Smeralda. La società guidata da Silvio Pippobello ha deciso di affidarsi all’azienda napoletana per la nuova destinazione degli hangar Avio1 e Avio2, che andranno ad ospitare sei baie di manutenzione di base e due aree dedicate alla ristrutturazione degli interni di cabina per jet privati. Scelta tra oltre 30 società, nei prossimi dieci anni Atitech contribuirà a rafforzare l’industria aeronautica sarda grazie “all’alto contenuto tecnologico e innovativo”, ha dichiarato Pippobello, rimarcando l’importanza della partnership per il territorio olbiense. La firma dell’accordo è stata celebrata lo scorso primo luglio con un evento tenutosi presso l’aeroporto, aperto dai saluti del Sindaco di Olbia Settimo Nizzi e dei rappresentanti della Regione Sardegna.
Gianni Lettieri: “Formeremo nuove risorse con istituzioni e scuole locali”
La collaborazione tra Atitech e Alisarda RE partirà tra pochi mesi con le prime attività di manutenzione leggera. L’obiettivo dichiarato da Gianni Lettieri durante l’incontro è ambizioso: creare in Sardegna un polo di manutenzione per jet privati unico su tutto il territorio nazionale. Ma si basa su fatti concreti: grazie alla sua posizione strategica e al particolare segmento di mercato, l’aeroporto di Olbia può contare su un bacino di domanda sicuro. Positive anche le stime di crescita relative al mercato della manutenzione aeronautica, che entro il 2028 è destinato a raggiungere un giro di affari pari a 14 miliardi di dollari. Senza dimenticare, ha aggiunto Gianni Lettieri, che il futuro polo appare perfettamente in linea con la crescita del tessuto economico locale trascinata dal settore nautico e dei maxi-yacht. Sul fronte delle assunzioni, oltre a impiegare personale ex Air Italy, Atitech si è impegnata a formare anche “nuove risorse in collaborazione con istituzioni regionali e scuole locali”.