Durante la presentazione dei Palinsesti Mediaset, il Vicepresidente e CEO Pier Silvio Berlusconi ha annunciato che MFE – Media for Europe detiene il primato come broadcaster europeo, merito di un sistema cross-mediale unico nel suo genere.
Pier Silvio Berlusconi: Mediaset è il primo broadcaster in Europa
Dalla tv lineare a quella on the demand, dalla radio al web: nel corso degli anni Mediaset ha creato un sistema cross-mediale unico, che l’ha portata a divenire il primo broadcaster europeo. A sottolinearlo è il Vicepresidente e CEO Pier Silvio Berlusconi in occasione della presentazione dei Palinsesti Mediaset: “Abbiamo creato questo grande sistema di comunicazione che chiamiamo cross-mediale, che parte dalla forza della televisione, si espande sul digitale, sul web, arriva alla radio, alla cartellonistica digitale e oggi dà ai nostri clienti pubblicitari un’efficacia davvero unica in Italia e in Europa. Pensate che raggiungiamo ogni settimana il 96% della popolazione italiana”. Con il 40,8% di share e il 37,7% in Europa, Mediaset si aggiudica in entrambi i casi il primo posto da broadcaster. Un primato condiviso anche in ambito radio, con RadioMediaset che risulta essere il primo gruppo radio in Italia, grazie ai suoi 1,3 milioni di ascoltatori.
Pier Silvio Berlusconi: ci aspetta un altro anno di ottimi risultati e nuove assunzioni
I numeri registrati nei primi sei mesi dell’anno confermano come Mediaset stia facendo meglio della media del mercato. È proprio il CEO ad affermare, “con un po’ di prudenza”, che si prospetta “un altro anno di ottimi risultati”. “Anche considerando l’ascolto medio nelle 24 ore le reti Mediaset sono leader in Europa per numero di telespettatori, consentendo a MFE – Media for Europe, di staccare nettamente il secondo grande gruppo europeo”, ha sottolineato Pier Silvio Berlusconi. Grazie al suo ricchissimo palinsesto da 20,9mila ore di video, il Gruppo conta 9,5 miliardi di visualizzazioni. “Non c’è nessun altro paragone con un broadcaster in Europa”, ha rimarcato il manager. Tutti dati che fanno ben sperare anche sotto il profilo delle nuove assunzioni. A tal proposito, il CEO ha ricordato il programma lanciato l’anno scorso con l’obiettivo di assumere tra i 250 e i 300 ragazzi. “L’anno scorso ci siamo riusciti – ha evidenziato Pier Silvio Berlusconi – Lo stiamo facendo quest’anno e lo vorremmo fare anche l’anno prossimo. È una cosa a cui teniamo molto, perché pensiamo che puntare sui giovani sia in assoluto il modo migliore per guardare al nostro sviluppo e al nostro futuro”.