Temi personali ma anche di business al centro dell’intervista su Sky TG24 ad Alessandro Benetton: l’imprenditore è il protagonista del nuovo ciclo di “Vite – L’arte del possibile”, che racconta storie di grandi italiani e di successo internazionale.
Alessandro Benetton si racconta a “Vite – L’arte del possibile”
È Alessandro Benetton il protagonista del nuovo ciclo di “Vite – L’arte del possibile”, programma curato e realizzato dal Direttore di Sky TG24 Giuseppe De Bellis dedicato alle personalità che si sono distinte nel proprio ambito professionale (l’industria, il cinema, la scienza, la letteratura, lo sport) arrivando a imporsi a livello internazionale. Le interviste ruotano in particolare sul percorso, professionale ma anche personale, che li ha portati al successo. Nella puntata in onda su Sky TG24 lo scorso 17 ottobre Alessandro Benetton ha accolto il pubblico nella sua casa di Ponzano Veneto: “Siamo a casa mia e dei miei figli. È un luogo dei valori, io lo definirei così; un luogo in cui sono riuscito a mettere assieme la semplicità che voleva trasferirmi la mia famiglia, la responsabilità ma anche le ambizioni e avere un posto dove poi tornare e riflettere con se stessi e con le persone più vicine”.
Alessandro Benetton: “I miei no, i miei rifiuti mi hanno portato dove sono”
“I miei no, i miei rifiuti mi hanno portato dove sono”, spiega Alessandro Benetton nell’intervista. Fin da bambino “ero molto curioso, sicuramente alla ricerca precoce di un’indipendenza, e alla ricerca di me stesso”. Poi gli studi all’estero e le prime esperienze lavorative: una che ancora oggi ricorda con grande affetto è quella in Formula 1. “Per me è stata un’esperienza molto formativa. Abbiamo avuto la fortuna di incontrare qualcuno come Michael Schumacher: l’abilità di prenderlo è stato un passaggio fondamentale per la storia del Gruppo, non solo per i successi nello sport ma anche perché ha permesso credibilità al marchio e alla famiglia”, ha raccontato ai microfoni di Sky TG24. Lo sottolinea anche nella sua autobiografia intitolata “La Traiettoria”. Pubblicata nel maggio 2022, di recente è uscita anche all’estero in versione inglese: “La traiettoria, il risultato finale che è sconosciuto quando inizi un percorso. Per chi nasce privilegiato questo è un impegno, no? Cioè quello di scoprire che forse è stato tutto questo il centro della mia infanzia e poi anche della mia motivazione, essere alla ricerca di capire se tu veramente sei bravo, se riesci a stare in piedi da solo e tutto questo insieme di esercizi porta in qualche maniera a definire quella che diventa la tua traiettoria”, ha spiegato Alessandro Benetton rispondendo al giornalista in merito alla scelta del titolo.