Sicurezza e automazione: il progetto ViBES di Gruppo Danieli

Gruppo Danieli

Gruppo Danieli, realtà leader nella produzione di macchine e impianti per l’industria siderurgica, ha recentemente annunciato il lancio di ViBES, un progetto innovativo che sfrutta la Computer Vision e l’intelligenza artificiale per automatizzare il processo di movimentazione dei semilavorati all’interno delle acciaierie.

Gruppo Danieli lancia ViBES

ViBES, acronimo di Vision-Based Effective Sensing, è frutto della collaborazione tra Gruppo Danieli, l’Università Ca’ Foscari di Venezia e l’azienda Digital Strategy Innovation. Il suo obiettivo è rivoluzionare le operazioni di movimentazione e identificazione dei semilavorati tramite carroponte, un’attività attualmente svolta da operatori che hanno il compito di identificare il materiale in enormi aree di stoccaggio, spesso in condizioni difficili e variabili di illuminazione. Si tratta di una procedura manuale suscettibile a errori umani e rappresenta dunque un rischio per la sicurezza. Con ViBES, Gruppo Danieli mira a superare tali sfide, sviluppando un sistema in grado di funzionare anche in condizioni di occlusione e luce variabile, riducendo così la dipendenza dall’intervento umano e aumentando l’efficienza produttiva. Questo ambizioso progetto ha ricevuto un co-finanziamento di 200.000 euro nell’ambito del Bando IRISS promosso da SMACT Competence Center.

Gruppo Danieli: automazione sicura nella movimentazione dei semilavorati siderurgici

Il progetto ViBES mira a rivoluzionare il processo di movimentazione e identificazione dei semilavorati siderurgici tramite carroponte, automatizzando completamente il processo grazie a tecnologie avanzate di Computer Vision e Artificial Intelligence”, ha fatto sapere Lorenzo Bacchetti, Vice President – Cranes and Automatic Yards di Gruppo Danieli. L’obiettivo principale è quello di migliorare l’efficienza operativa e garantire contemporaneamente un ambiente di lavoro più sicuro. Attraverso l’uso della Computer Vision, ViBES sarà in grado di effettuare rilievi geometrici, individuando con precisione la posizione e l’orientamento dei semilavorati rispetto al carrello di movimentazione. L’intelligenza artificiale contribuirà a risolvere ambiguità visive causate dalla variabilità nella posizione del materiale, permettendo al sistema di operare in modo efficace anche in ambienti complessi. Oltre all’automatizzazione, il progetto si propone di raggiungere diversi obiettivi: ridurre i tempi di movimentazione, minimizzare gli errori di posizionamento e i danni ai materiali, e conseguentemente abbattere i costi operativi. Eliminando l’interazione umana nelle operazioni di sollevamento, si prevede di dimezzare i rischi legati agli incidenti sul lavoro, contribuendo così a creare un ambiente più sicuro per gli operatori.

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