TIM: Pietro Labriola invoca un piano europeo per le TLC

Pietro Labriola

Pietro Labriola ha lanciato un appello per un piano industriale europeo a supporto delle telecomunicazioni. Sottolineando l’importanza di infrastrutture digitali e una remunerazione adeguata agli operatori, il manager ha invitato l’Unione Europea a intraprendere azioni concrete per favorire investimenti e competitività nel settore TLC. Il suo intervento riflette un richiamo strategico alla crescita e sostenibilità delle telecomunicazioni in Europa.

 

Pietro Labriola: l’appello per infrastrutture e competitività nel settore

Al Forum delle Telecomunicazioni di Assotelecomunicazioni – Asstel, Pietro Labriola, Amministratore Delegato e Direttore Generale di TIM, ha lanciato un appello chiaro e deciso al Governo e all’Unione Europea. Sottolineando l’importanza di un piano industriale europeo per sostenere la competitività nel settore delle telecomunicazioni, il manager ha evidenziato come le infrastrutture digitali siano cruciali per la crescita economica del continente. “Abbiamo bisogno di infrastrutture digitali perché non si inventano”, ha dichiarato Pietro Labriola, rimarcando la necessità di adeguate risorse per supportare l’espansione. Ha anche sottolineato come il settore sia stato “spremuto come un limone” negli ultimi anni, richiamando l’attenzione sulla necessità di investimenti per ripristinare la competitività.

Pietro Labriola: l’importanza di una politica industriale europea secondo l’AD di TIM

Pietro Labriola ha spiegato che il rilancio del settore TLC richiede un intervento decisivo delle istituzioni europee per un ritorno economico congruo sul capitale, fondamentale per incentivare nuovi investimenti. “Non stiamo chiedendo nulla di differente da quello che è la pratica economica”, ha precisato il manager, ponendo l’accento su una revisione delle politiche industriali del passato, che hanno ridotto le capacità del settore. Per Pietro Labriola, solo con il supporto dell’Unione Europea sarà possibile tornare a investire ai livelli necessari per garantire la competitività e l’innovazione nelle telecomunicazioni europee.

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