Il prezzo oro è da sempre un indicatore affidabile dell’andamento economico generale nonostante il suo valore subisca in parte le politiche delle banche centrali più importanti come la Fed.
In questo periodo il prezzo oro oscilla su valori medio alti intorno ai 1700 dollari all’oncia, solo nel 2018 il suo valore oscillava su una quotazione tra i 1200/1300 dollari.
Un valore nettamente positivo per chi avesse investito in periodi precedenti al 2018 acquistando lingotti presso attività come questo compro oro Firenze.
La quotazione attuale si è concretizzata dopo che negli ultimi anni si sono susseguite importanti negatività per il mondo economico finanziario.
2018/2019, guerra dei dazi tra Cina e Stati Uniti.
2020/2021, lockdown forzato dalle autorità occidentali per molte attività economiche e commerciali dei propri paesi.
2022, blocco di importanti rifornimenti energetici verso i paesi europei.
Tutte questi fattori hanno condizionato il prezzo oro al rialzo facendo arriva la quotazione aurea oltre i 2000 dollari oncia nei momenti più critici.
Attualmente i mercati attraversano un momento di incertezza dovuta in gran parte alle aspettative su inflazione e recessione che riguardano il mondo occidentale.
Questa criticità è comunque bilanciata dalla crescita economica e strategica costante dell’altra parte del mondo dove Cina e Russia trainano l’economia mondiale.
Questa dualità contrapposta dell’andamento economico globale è perfettamente rappresentata dall’attuale quotazione dell’oro.
Una quotazione che oscilla a meta tra il periodo precedente al 2018, inizio delle criticità globali, e quello raggiunto durante il suo ultimo massimo storico del 2020 in piena crisi da lockdown.
Questo valore nonostante debba essere considerato medio alto non arriva ad avvalorare le aspettative catastrofiche su inflazione e recessione che molti media, soprattutto generalisti, diffondono quotidianamente.
In queste tesi catastrofiche si parla dell’attuale prezzo oro come fosse crollato dimenticando che il valore dell’oro non solo è aumentato di 400/500 dollari rispetto al 2018 ma si è addirittura moltiplicati di ben 5 volte negli ultimi 20 anni.