Banca Generali si è fatta promotrice di una visione basata sulla promozione degli investimenti sostenibili ESG, portando a 14,1 miliardi i prodotti che seguono i criteri ambientali, sociali e di governance. L’Istituto è inoltre impegnato attivamente nella divulgazione degli obiettivi dell’Agenda Onu.
Investimenti sostenibili ESG e progetto “Time to Change”: le iniziative di Banca Generali per la sostenibilità
Raggiungere il 40% in prodotti ESG sul totale delle soluzioni gestite. È uno dei principali obiettivi contenuti nel Piano Strategico 2022-2024 di Banca Generali. A un anno e mezzo dal lancio, con l’Istituto che ha fatto degli investimenti sostenibili ESG un pilastro della sua strategia di business, l’obiettivo che appariva ambizioso oggi è quasi realtà. A fine agosto infatti la banca guidata dall’AD Gian Maria Mossa ha raggiunto i 14,1 miliardi di masse ESG, ossia il 34% del totale gestito, con una crescita di 6,5 miliardi in soli 18 mesi. Il percorso di Banca Generali è stato valutato positivamente anche dalle agenzie di rating e in particolare dagli analisti di Sustainalytics, che hanno assegnato all’Istituto uno score di rischio in termini di sostenibilità pari a 7,8 punti, con la banca al 78esimo posto complessivo su circa 15.669 società a livello globale analizzate, e addirittura al primo posto tra gli 899 operatori nei servizi finanziari. Di recente anche il “Financial Times” ha riconosciuto l’impegno dell’Istituto, premiandolo con il secondo posto nella classifica dei 500 “Europe Climate Leaders”. Un risultato frutto non solo della crescita registrata in termini di investimenti sostenibili ESG, ma anche della mission incentrata sulla protezione dei patrimoni e dei progetti di vita dei clienti, delle attività formative destinate ai dipendenti (71% del totale) nonché delle attività di divulgazione lanciate negli ultimi anni. Tra queste spicca il progetto fotografico “BG4SDGs – Time to Change”, nato per approfondire lo stato dell’arte sugli obiettivi dell’Agenda Onu 2030.
Banca Generali tra divulgazione ESG e progetti di educazione finanziaria
Realizzato in collaborazione con il fotografo Stefano Guindani, il progetto “Time to Change” ha voluto offrire una testimonianza diretta dell’impatto che stanno avendo i 17 Sustainable Development Goals a livello globale e di come la promozione degli investimenti sostenibili ESG possa apportare benefici in termini di risvolti sociali, ambientali e di trasparenza della governance. “L’Agenda Onu 2030 rappresenta una bussola importante per il mondo delle imprese e istituzioni – ha dichiarato l’AD di Banca Generali Gian Maria Mossa – nel nostro piccolo abbiamo cercato di coglierne gli spunti costruttivi per offrire un modello d’offerta capace di rispondere alle sensibilità personali di ciascun cliente poiché ciascuno di noi in ogni scelta, anche quelle legate agli investimenti, è responsabile di questo percorso”. Una responsabilità che è alla base anche di un altro progetto dell’Istituto, “Edufin 3.0”, nato per diffondere su tutti i principali social una cultura positiva verso il mondo degli investimenti. 52 puntate in totale, una a settimana, in compagnia del noto Youtuber Marco Montemagno che insieme agli esperti del settore discute dei principali argomenti di educazione finanziaria.