Snam, l’AD Stefano Venier a Ravenna per presentare insieme al Sindaco i progetti sul territorio e le ricadute economico-occupazionali: dai lavori per la collocazione e l’allacciamento della FSRU BW Singapore al primo progetto italiano di CCS su scala industriale legato all’hub di Ravenna.
Stefano Venier: Snam e il Comune di Ravenna presentano i progetti dell’azienda sul territorio
L’AD di Snam Stefano Venier è intervenuto a Ravenna insieme al Sindaco Michele de Pascale e al COO Massimo Derchi per illustrare i progetti dell’azienda sul territorio. In occasione dell’incontro è stata firmata anche la convezione per le opere di compensazione e mitigazione riconosciute alla città a fronte dell’accoglienza garantita alla nave rigassificatrice FSRU BW Singapore. La seconda nave rigassificatrice acquistata da Snam, la cui entrata in esercizio è prevista per la fine del 2024, garantirà al Paese 5 miliardi di metri cubi di gas aggiuntivi oltre a quelli già forniti dalla FSRU Golar Tundra in attività a Piombino da luglio 2023. Di grande rilevanza strategica il progetto, come ha spiegato l’AD di Snam Stefano Venier: “Ha un ruolo strategico per la diversificazione e la sicurezza energetica del Paese. Assieme all’impianto di Piombino, garantirà 10 miliardi all’anno di metri cubi di gas, pari al 15% dei consumi nazionali, con il 40% della domanda che a quel punto sarà coperto dal GNL”. I lavori collegati alla collocazione e all’allacciamento della FSRU BW Singapore permetteranno al Comune di effettuare importanti interventi in diversi ambiti: dalla rigenerazione urbana alla mobilità sostenibile, dalla riforestazione al risparmio energetico, per un impegno complessivo pari a circa 24 milioni di euro. Notevoli anche le ricadute occupazionali: saranno più di 1.200 le persone impiegate e verranno coinvolti più di 100 fornitori della provincia di Ravenna e della Regione Emilia Romagna e assegnati contratti a imprese del territorio del Ravennate per oltre 300 milioni di euro.
Stefano Venier: l’avanzamento dei lavori per il progetto pilota CCS (Carbon Capture and Storage) in sviluppo a Ravenna
L’AD Stefano Venier, in occasione della conferenza stampa a Ravenna, ha fornito aggiornamenti anche sull’avanzamento dei lavori nell’ambito del progetto CCS che porta avanti insieme a Eni: “Sono stati completati al 60% e già nel 2024 prevediamo di iniziare a catturare le prime molecole di anidride carbonica”, ha spiegato l’AD di Snam aggiungendo che “farà di Ravenna il più grande hub del Mediterraneo per la cattura e lo stoccaggio della CO2”. L’avvio della fase 1 è previsto infatti per l’inizio del prossimo anno con l’iniezione ai fini dello stoccaggio permanente di 25mila tonnellate all’anno di CO2, catturate dall’impianto di gas di Casal Borsetti di Eni. La fase 2 verrà avviata invece entro il 2026 e raggiungerà una capacità di stoccaggio di 4 milioni di tonnellate all’anno entro il 2030. Infine, ulteriori espansioni potranno portare i volumi fino a 16 milioni di tonnellate di CO2 all’anno. Snam abiliterà il progetto realizzando e gestendo le infrastrutture con cui trasportare la CO2: come ha sottolineato anche l’AD Stefano Venier, Ravenna si conferma per il Gruppo un polo strategico, lungo il quale transiterà anche il corridoio dell’idrogeno verde proveniente dal Nord Africa.