Maurizio Rota, CEO di True Italian Experience, ha posto l’attenzione sul concetto di sostenibilità non solo ambientale ma anche sociale all’interno del contesto turistico italiano. TIE si distingue per una proposta di viaggi che, oltre a prediligere il treno come mezzo di trasporto, valorizza le start-up giovanili, le imprese turistiche e le cooperative presenti nelle aree remote d’Italia.
Maurizio Rota: il trend verso la mobilità sostenibile
L’abitudine di muoversi senza auto sta diventando sempre più diffusa, non solo all’interno delle città ma anche per scoprire luoghi meno frequentati dal turismo di massa. Questo cambio di mentalità riflette una nuova concezione di turismo, caratterizzata da una maggiore attenzione alla sostenibilità e al rispetto dei territori: un approccio condiviso da True Italian Experience. “Sempre più turisti sono attenti al tema della sostenibilità, per questo ritengo che il treno sia il mezzo da prediligere per gli spostamenti tra le varie località sparse sul territorio italiano”, ha confermato Maurizio Rota. Per tale ragione, True Italian Experience propone pacchetti di viaggio che privilegiano gli spostamenti in treno e che interconnettono le varie destinazioni attraverso il sistema ferroviario. Le proposte di viaggio sono “legate al territorio e combinate con settori come quelli del cicloturismo e della mobilità elettrica che garantiscono soluzioni di intermodalità in linea con i principi di sostenibilità e responsabilità sociale”, ha aggiunto Maurizio Rota.
Maurizio Rota: un turismo socialmente responsabile
L’aspetto sociale è un elemento cruciale della sostenibilità per True Italian Experience: il benessere e la tutela dei territori non possono essere valutati unicamente attraverso il rispetto dell’ambiente, questi abbracciano infatti un significato più ampio che implica il coinvolgimento e il sostegno delle comunità locali. “All’interno delle nostre proposte di viaggio – ha precisato Maurizio Rota – vengono infatti favorite quelle startup giovanili sparse sui piccoli comuni sul territorio italiano, che promuovono e quindi sviluppano un turismo in ottica digitale che altrimenti non avrebbe una via di accesso preferenziale a quello che è il mercato”. Il Gruppo mira a valorizzare le imprese turistiche, le cooperative e le startup presenti sui Comuni in aree remote interne del Paese, “che premiano quindi lo sviluppo del lavoro e del turismo sostenibile e lento”, ha concluso Maurizio Rota.